FOTOGRAFIA

“Credo davvero che ci siano cose che nessuno riesce a vedere prima che vengano fotografate.” Diane Arbus.

Recenti ricerche nel campo della comunicazione hanno fatto emergere i seguenti dati:

Il 65% delle persone sono “visual learners”, cioè recepiscono ed elaborano più facilmente e più velocemente le immagini rispetto ai testi scritti.
Il 90% delle informazioni trasmesse al cervello è di tipo visivo e le immagini vengono elaborate 60.000 volte più velocemente di un testo.
Pubblicità e promozione devono l’efficacia della comunicazione alla fotografia per più dell’85%.
Su Facebook, le foto ottengono il maggior numero di commenti e condivisioni rispetto a testo e link.
Pinterest ha generato nel 2012 più traffico per le imprese rispetto a Google, YouTube e LinkedIn combinati.

Tutto ormai, non è, se non l'immagine che se ne ha, o se ne dà.
Vince sempre chi riesce ad ottenere l'immagine "migliore" che, se associata a un prodotto o un servizio di qualità, ottiene poi sicuramente i migliori risultati possibili sia in termini di diffusione che di riscontro.
La fotografia deve essere considerata, quindi, il mezzo attraverso il quale è possibile creare familiarità con il marchio ed il prodotto da pubblicizzare, poiché è solo così che in un secondo momento il ricordo di quel marchio trasmetterà la sensazione di “affidabilità del prodotto”.

La parola scritta è necessaria per trasmettere concetti complessi, ma nella comunicazione visiva l'efficacia e l'immediatezza dell'immagine è assolutamente imbattibile ed insostituibile perchè nel mondo dell’informazione, la sostanza della comunicazione passa ormai in grandissima parte attraverso il linguaggio inespresso delle immagini. (R. Tomesani)

In sintesi la fotografia è il mezzo attraverso il quale possiamo veicolare qualunque messaggio, sia esso pubblicitario che d’informazione, il mezzo attraverso il quale raccontiamo il vostro prodotto, evidenziandone gli aspetti che ritenete più importanti.

Lavorando in sinergia con voi, riusciamo a coglierne ogni singolo dettaglio, intuirne impatto e carattere, per tradurli poi in immagini, in ritratti e in veri e propri attimi di emozione.